Le Sagrestie

Le sagrestieLe Sagrestie di Alzano Lombardo sono una sezione del Museo d'Arte Sacra San Martino, situato nel comune di Alzano Lombardo in val Seriana, nella provincia di Bergamo.

Inserite nel corpo strutturale della Basilica di San Martino, chiesa parrocchiale del paese, raccolgono una serie di sculture, intarsi, stucchi ed affreschi risalenti al XVII secolo dei migliori esponenti del barocco lombardo.

L’atto formale con il quale si autorizzò la costruzione delle Sagrestie è datato 12 agosto 1676 e, firmato dal podestà di Bergamo, consentiva l’acquisizione dei terreni circostanti alla Basilica di San Martino, in fase di ultimazione.

L’intenzione era quella di adibire i nuovi locali ad ambienti volti ad ospitare riunioni clericali, ma anche atti alla preparazione della preghiera, sia per il clero locale che per il popolo, nelle processioni.

Il risultato di tale commissione fu di primissimo livello nella storia del barocco del XVII secolo, grazie alle sculture ed intarsi delle famiglie Fantoni e Caniana, agli affreschi di Antonio Cifrondi e Giulio Quaglio il Giovane, ed agli stucchi degli artisti luganesi Giovanni Angelo Sala e del figlio Gerolamo Sala.

Le sagrestie

La progettazione, affidata all’architetto Gerolamo Quadri, stabilì la costruzione di tre sale in una planimetria ad “elle rovesciata”.

Il lato corto fu destinato alla prima sagrestia, comunicante con la quinta campata della basilica di San Martino, nella congiunzione tra i due lati della “elle” fu collocata la seconda, ed nel lato lungo la terza sagrestia che si apre verso la canonica.

Questo permetteva al sacerdote di celebrare la liturgia passando direttamente dalle sagrestie, dove veniva celebrato il rituale della purificazione.

[Fonte: Wikipedia]

 

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